Applicazioni

TrueSpectra Photo>GRAPHICS PRO

Jürgen Assfalg
 

Photo>Graphics Logo
Genere: Grafica
Costo:325.000 da OSOsoft
Autore:TrueSpectra
Demo reperibile su Internet: TSPG104S.ZIP (TrueSpectra, 5.4MB)

Mentre i primi computer non disponevano nemmeno di un terminale a caratteri, la grafica è diventata pian piano uno dei campi in cui gli elaboratori elettronici si sono diffusi prepotentemente. Oggigiorno, però, il grafico professionista non è l'unico cliente delle ditte che vendono programmi di grafica: anche l'utente domestico, la piccola ditta, il curatore di un sito web sono particolarmente interessati a beneficiare delle nuove tecnologie per manifestare le proprie qualità artistiche.

L'utente domestico, sia nella forma del piccolo smanettone che in quella della famigliola si affaccia alla finestra del mondo dell'informatica, almeno una volta in vita sua ha provato un programma di grafica. Da un lato i moderni sistemi operativi a finestre ne offrono sempre uno in dotazione, dall'altro è, tutto sommato, uno dei programmi più semplici da usare: una volta selezionato il pennello si può scarabocchiare liberamente sullo schermo. Insomma, un gioco per grandi e piccini.

Anche l'utenza professionale, però, si interessa al settore: una volta che un'azienda è stata informatizzata, perchè non far fruttare l'investimento per progettare in proprio il nuovo catalogo, la brochure dell'ultimo prodotto o addirittura per rendere più accattivante la propria presenza nella grande ragnatela informatica?

Orbene, le esigenze comuni a queste varie tipologie di utilizzatori sono la semplicità d'uso e la possibilità di ottenere grafiche d'effetto in breve tempo. Mentre le prima caratteristica è tipica dei vari PaintBrush & C., lo stesso non può dirsi della seconda. TrueSpectra Photo>Graphics, invece, vorrebbe proporsi come soluzione ideale. Vediamo perché...

Presentazione

Gli utenti di Warp 4 già hanno avuto modo di baloccarsi con il fratello più piccolo del programma in esame (la versione 1.x è presente sul Sampler CD di Merlin), così come i net-surfers che hanno scaricato la versione try & buy dalla rete. Ma noi non vogliamo dare niente per scontato e quindi procediamo per gradi, pertendo dall'inizio, cioè dalla confezione: il prodotto ci viene consegnato in una classica confezione molto colorata e graficamente accattivante (e non poteva essere diversamente, vista la natura del prodotto), di dimensioni 20 x 24 x 4,5 (centimetri). Al suo interno troviamo, oltre al CD-rom, due manualetti, un piccolo opuscolo e la cartolina di registrazione.

Sul piccolo fascicolo sono riassunte le più importanti informazioni inerenti il programma fra cui, oltre alle note sull'installazione, le nuove caratteristiche che distinguono la nuova versione del Photo>Graphics rispetto alle precedenti 1.x.

 - screenshot della cartella del TrueSpectra Photo>Graphics PRO -

Il semplice programma di installazione chiede quale fra i prodotti presenti nella distribuzione si intende installare: oltre al Photo>Graphics, si trovano in fatti sul CD il relativo componente OpenDoc (nonché OpenDoc 1.1 necessario per farlo funzionare) e il supporto per gli scanner TWAIN fornito da Solution Techonolgy, Inc.. La procedura è veramente banale e al termine si può immediatamente liberare la nostra fantasia artistica.

A chi non conoscesse ancora bene il programma, tuttavia, ci sentiamo di consigliare vivamente la lettura dei due manuali: essendo molto ben fatti, e comunque brevi, vale sicuramente la pena spendere una mezza giornata per la loro lettura al fine di poter affrontare i compiti più impegnativi con la necessaria maestria. La User Guide (88 pagg.) illustra nel dettaglio struttura e funzionamento del programma, introducendo anche la rivoluzionaria tecnolgogia ColorWave. Nella Tutorial Guide (56 pagg.), oltre ad un breve riassunto sul funzionamento del programma rivolto ad utenti che, conoscendolo, hanno deciso di saltare la lettura del primo volume, si trovano 16 esempi, spiegati passo passo, in cui vengono sfruttate le diverse potenzialità del Photo>Graphics. La documentazione cartacea è, inevitabilmente, accompagnata da una versione elettronica, per una veloce consultazione durante l'uso del software.

Oggetti

La tecnologia ColorWave, sviluppata da TrueSpectra, permette un'interessante integrazione di due modalità che, nella computer-grafica, in genere sono ben distinte: quella vettoriale e quella pixel-oriented. Mentre la prima offre la possibiltà di manipolare forme indipendentemente dalla risoluzione finale ed è tipicamente impiegata nel disegno tecnico, la seconda viene prevalentemente impiegata nel cosiddetto fotoritocco. L'approccio vettoriale in genere comporta anche la possibilità di manipolare singolarmente gli elementi che compongono il disegno, nel fotoritocco questo non è invece possibile: una volta applicata un successione di filtri non si riesce a valutare cosa si sarebbe ottenuto modificando alcuni passi della sequenza, se non tornando all'inizio e riapplicando la stessa sequenza di trasformazioni con le volute modifiche. Alla lunga questo modo di procedere risulta altamente improduttivo.

Supponete invece di disporre di una serie di forme (planari) e di poter attribuire a ciascuna di esse diverse caratteristiche di colore, trasparenza e/o filtraggio e di poterle liberamente sovrapporre, in qualsiasi ordine, per ottenere un certo effetto. Se il risultato ottenuto non corrisponde a quello desiderato, supponete ancora di poter variare i parametri delle singole forme, di poter cambiare l'ordine e, ovviamente, di poter aggiungere o rimuovere lastre alla vostra composizione. Ebbene, questo è proprio quello che Photo>Graphics PRO vi offre. Fra i vari effetti che si possono associare alle forme (rettangolari, triangolari, circolari, ma anche definite dall'utente) vi sono il semplice colore pieno come la sfumatura, filtraggi di smoothing e di sharpening, ma anche la possibilità di caricare un'immagine bitmap ed altri ancora.

Quando avete raggiunto la perfezione, potete raggruppare i vari elementi che compongono l'opera e riposizionare il tutto sulla pagina come meglio credete oppure, se pensate di riutlizzarlo in seguite, potrete arricchire la vostra libreria di oggetti preconfezionati e pronti all'uso.

semplice esempio realizzato con Photo>Graphics PRO
...ecco come, in quattr'e quattr'otto, ti modifico il logo di JustWARP!
(allegato trovate il file tspgpxmp.gdo(2 kB, escluso il logo originale) usato per questo scherzetto!)

Abbiamo quindi visto come sia possibile fondere i vantaggi dell'elaborazione vettoriale con l'elaborazione di immagini. Ma dalla tecnologia vettoriale Photo>Graphics PRO ha ereditato un'altra interessante caratteristica: l'indipendenza dalla risoluzione finale. La tecnolgia ad oggetti, infatti, permette di salvare solo le poche informazioni necessarie per la corretta rappresentazione del prodotto grafico e di effettuare poi il rendering in funzione dei parametri che volta per volta l'utente decide di impostare. Così, ad esempio, non si ha nessuno perdita quando si vuole riportare un logo aziendale, inizialmente disegnato per la carta intestata, su un poster di 6m x 2m.

Fino al rendering finale l'intero progetto verrà salvato nel formato proprietario (.GDO) che, oltre a mantenere la rappresentazione ad oggetti, è caratterizzato da una dimensione contenuta. Solo quando si sarà veramente soddisfatti del proprio lavoro si procederà alla conversione in uno dei più diffusi formati grafici (BMP, GIF, JPG, PNG, TIFF, Targa ed altri ancora).

L'interfaccia

A cosa serve però un motore potente se non si è in grado di guidarlo? A niente! Ecco perché TrueSpectra ha fornito il suo ColorWave di un'interfaccia, dando così origine al programma Photo>Graphics.

L'interfaccia comprende, oltre al Workspace (il tavolo di lavoro), un Power Panel attraverso il quale si selezionano la forma e il tool (l'unione dei quali, secondo TrueSpectra, costituisce l'oggetto) e un'Access Bar che permette di modificare velocemente le proprietà degli oggetti correntemente selzionati nell'area di lavoro. Un'interessante caratteristica di quest'ultima è costituita dalla possibilità di staccare i menu delle varie proprietà e in tal caso ciascuna finestra si riferirà ad un ben determinato oggetto: in questo modo si possono confrontare facilmente i valori per due oggetti diversi (ad esempio per ottenere un particolare posizionamento).
 - Screenshot dell'Access Bar -
La cosa risulta essere ancora più interessante se si considera che è possibile associare dei nomi ai singoli oggetti nel Workspace. In questo modo si riescono a controllare le singole istanze senza rischio di confusione.
 - Screenshot di un PopUp Menu -
Le restanti funzionalità del programma restano invece accessibili attraverso un menu a comparsa cui si accedde premendo con il pulsante destro in un punto qualunque dello spazio di lavoro.

Da segnalare inoltre gli utilissimi Tool Hints (altrove chiamati anche Bubble Help oppure Tool Tips) che in qualche modo sopperiscono alla scarsa chiarezza di alcune icone. Lo ammettiamo, forse solo conseguenza della scarsa capacità visiva di chi scrive, ma senz'altro un piccolo neo.

Optionals di serie

Oltre al programma grafico in sé, il pacchetto contiene il supporto per scanner TWAIN con drivers sviluppati da Solution Technology, Inc.. Selezionando la funzione Acquire Image dal menu principale del programma possiamo inserire direttamente nel nostro progetto l'immagine che si intende acquisire. Si potrà quindi salvarla contestualmente al progetto (indicando di salvare come Inline Bitmap le immagini nel file .GDO) oppure separatamente, attraverso l'opzione Save Bitmap del Bitmap Tool.

Per una lista completa degli scanner supportati (fra cui vari modelli di Epson, Fujitsu e Hewlett-Packard) rimandiamo al sito web di Solution Technology.

Abbiamo già accennato al supporto OpenDoc per il quale TrueSpectra ha probabilemente investito notevoli risorse ma che, alla luce degli ultimi sviluppi, è risultato, purtroppo, uno sforzo vano.

Non ci resta allora che esaminare l'ultima delle grandi novità introdotte da Photo>Graphics PRO: il supporto per il linguaggio REXX. A questo punto qualcuno si chiederà: "Ma che c'entra un linguaggio di programmazione con la grafica?". La risposta è semplice: sebbene i programmi offrano le più svariate funzioni per il posizionamento e la manipolazione degli oggetti, certi risultati si ottengono ottegono con maggiore semplicità utilizzando uno script. A questo punto, sotto OS/2, il ricorso al REXX è d'obbligo.

Pensate, ad esempio, di voler disporre diverse copie di uno stesso oggetto secondo un predeterminato schema che, seppure caratterizzato da una propria regolarità, non vuole saperne di farsi ricondurre alle classiche griglie, ed inoltre comporti una rotazione dei singoli oggetti in funzione della posizione nello schema prescelto (giusto per rimanere sugli esempi semplici)... con un po' di pazienza riuscirete sicuramente a piazzare le vostre 50 copie dell'oggetto originale sul piano di lavoro ma, ahimé, alla fine vi accorgete che, nonostante l'ottima idea, sarebbero necessarie alcune modifiche per ottenere un risultato degno dei vostri occhi! Riposizionate i 50 oggetti e ormai si sono fatte le 3 di notte.

L'utente Photo>Graphics, d'ora innanzi, potrà agire diversamente: con un po' di conoscenza del REXX scriverà un piccolo script nel quale, volta per volta, sarà sufficiente modificare alcuni parametri, fino al raggiungimento del risultato ideale. In questo secondo scenario sarà il calcolatore a svolgere la maggior parte del lavoro, ma proprio cosìdeve; essere.

L'integrazione con il REXX non pone limiti alla vostra fantasia: tutte le funzioni, gli oggetti e le loro proprietà cui possiamo accedere dall'interno del programma sono adesso acessibili anche all'ambiente REXX. Il tutto è ampiamente documentato in un'apposita guida in formato HTML.

Conclusioni

In quest'articolo abbiamo recensito un programma, a nostro avviso, veramente unico: le diverse filosofie che esso integra permettono di realizzare, in tempi tutto sommato brevi, prodotti di buona qualità.

Non vogliamo però trascurare alcune pecche che ci sono balzate agli occhi durante la prova di questo programma: il numero di filtri a disposizione dell'utente non è certamente esagerato e, sebbene in parte vi si ponga rimedio con la possibilità di comporli, una maggiore scelta sarebbe sicuramente auspicabile in una futura release. Anche il settaggio dei parametri dei filtri inclusi, sebbene intenda rendere l'uso del programma più semplice ed immediato, risulta in genere più limitato rispetto ad altri software. I più esperti potrebbero lamentare l'impossibilità di impostare filtri definiti dall'utente, opportunità, questa, che allevierebbe in parte i disagi dovuti al ristretto numero di filtri.

Altri miglioramenti si potrebbero avere nella manipolazione degli oggetti: quando più oggetti vengono raggruppati in uno solo, si perde la possibilità di modificarne le singole proprietà; questo risulta particolarmente noioso quando, al fine di ottenere effetti complessi, si hanno molti oggetti della stessa forma sovrapposti: se, una volta sciolto il raggruppamento per accedere alle singole proprietà, innavertitamente se ne sposta uno, si devono andare a modificare a mano i campi relativi alla posizione (sì, manca una funzione di undo).

Nonostante queste critiche finali, TrueSpectra Photo>Graphics PRO è un programma che, visto anche il prezzo tutto sommato contenuto, ci sentiamo di consigliare a tutti, amatori e professionisti, grandi e piccini. Per i più scettici consigliamo comunque di prelevare la demo, perfettamente funzionante ma con scadenza dopo 30 giorni, della versione 1.x al sito TrueSpectra (le maggiori differenze con la versione PRO sono l'assenza dei supporti TWAIN, OpenDoc e REXX): scommettiamo che alla fine dovrete darci ragione?


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