Applicazioni

Ghostview e Ghostscript

Gianluca Della Vedova
 

Genere: Programma per la visualizzazione di file Postscript
Autore:Russel Lang
File: Ghostview 2.4
Ghostscript 5.10 Parte comune
Ghostscript 5.10 - Font
Ghostscript 5.10 - Parte per OS/2
Dimensione: 3,5 Mb
Reperibilità internet Università del Wisconsin, e mirror

Di cosa si tratta?

Postscript è un linguaggio studiato da Adobe per descrivere un qualsiasi documento in maniera completamente indipendente dalla macchina su cui ci si trova. In effetti un file Postscript (usualmente con estensione .ps) è un comune file ASCII che quindi può essere facilmente utilizzato su sistemi diversi.

Il fatto di essere un linguaggio indipendente dalla macchina ha imposto di fatto Postscript come linguaggio di riferimento per chi voglia rendere disponibile un documento ad utenti che utilizzano sistemi diversi. Solo ultimamente in questo ambito Postscript è stato insidiato da PDF (Portable Document Format) che è stato sviluppato dalla stessa Adobe: in effetti PDF può essere visto come un Postscript con l'aggiunta di link.

La posizione dominante di Postscript è stata favorita dal fatto che ben presto sono stati presentati sul mercato alcune stampanti (principalmente stampanti laser) che accettano Postscript come linguaggio nativo. Per queste stampanti il sistema operativo è sostanzialmente inutile: si limita ad inviare loro il file Postscript da stampare, mentre tutta l'elaborazione viene effettuata direttamente dal processore presente nella stampante. Purtroppo la possibilità di avere una stampante Postscript è costosa, almeno per l'utente medio. Esiste comunque la possibilità di stampare o visualizzare file Postscript grazie a due programmi disponibili gratuitamente: Ghostview e Ghostscript.

Il programma principale è Ghostscript: infatti è questo programma ad occuparsi della gestione del file Postscript. Ghostview è un front-end grafico per Ghostscript: in pratica possono essere visti come un unico programma, vista la forte interazione fra i due.

L'installazione è semplice: prelevate i file elencati nella parte iniziale dell'articolo, copiateli in una directory vuota e scompattate gs24os2.zip. A questo punto lanciate install e seguite attentamente le istruzioni. Non ci dovrebbero essere particolari problemi.

La domanda che più naturalmente ci si può porre è: "Avrò mai bisogno di stampare file Postscript?". Se utilizzate LaTeX la risposta è certamente affermativa: infatti esiste un programma (DviPs) che permette di trasformare un file Dvi in un file Postscript. Inoltre il modo più semplice per includere figure in un file LaTeX prevede di utilizzare file Postscript particolari (per l'esattezza in formato Encapsulated Postscript), e quindi richiede Ghostview per stamparli.

Ghostview ha anche un'altra funzione: quella di visualizzare i file PDF, con una gestione molto semplificata dei link ipertestuali. Se vi serve un visualizzatore per questi file e non avete tempo per il download di Acrobat Reader ora sapete di avere un'alternativa.


Dvips

Genere Programma per la generazione di file Postscript
File Dvips 5.76
Dimensione 700 Kb
Autore Wonkoo Kim
Reperibilità internet Siti Ctan

Come già detto in precedenza Dvips è un semplice programma che si occupa di trasformare un file DVI ottenuto con LaTeX in un file Postscript visualizzabile e stampabile su ogni computer. In realtà Dvips è un programma che viene considerato una componente fondamentale di ogni installazione completa di LaTeX, in quanto la sua presenza permette una facile gestione di immagini all'interno di file LaTeX.

Più in dettaglio la presenza di Dvips, insieme con il pacchetto Graphics permette di includere in documenti LaTeX delle immagini in formato Encapsulated Postscript: quest'ultimo è utilizzato per descrivere documenti che sono formati da una sola pagina, quindi si presta particolarmente a rappresentare figure. Vari programmi permettono di esportare immagini in Encapsulated Postscript: fra i più comuni Xfig, FreeHand, Corel Draw, AutoCad e PmDraw2 (un semplice Cad 2D per OS/2 disponibile come Ews).

L'installazione di Dvips è simile a quella di Emtex descritta nel numero precedente, semplicemente dovete andare nella root del drive dove avete installato Emtex e scompattare il file dvips576.zip. Potrebbe essere necessario apportare alcune semplici modifiche al file \emtex\data\dvips\config.ps: accludo il mio config.ps come esempio.

Dovreste essere in grado di utilizzare immediatamente i programmi descritti in quest'articolo: rimango in attesa di vostri commenti anche per decidere gli argomenti dei prossimi articoli.


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