Punto di vista

OS/2: Passato, Presente e Futuro - parte II

Cristiano Guadagnino
 

Originale inglese di Brad Wardell (Presidente Stardock Systems, Inc.)
Traduzione di Cristiano Guadagnino

Copyright: Questo materiale è protetto da una licenza di copyright internazionale. Chi volesse riprodurre questo articolo in parte o totalmente, è pregato di contattare bwardell@stardock.com per ottenere il permesso.

Nota: Io lavoro per una casa di produzione di software chiamata Stardock Systems, Inc. Sviluppiamo e pubblichiamo software a 32bit per OS/2, sia per uso aziendale che per gli utenti privati. I nostri prodotti vanno da ambienti desktop completi - per standardizzare e proteggere i desktop aziendali (Object Desktop Professional) - a prodotti di utilità - per permettere ad utenti finali ed aziende di uscire da situazioni di blocco del sistema (Process Commander) - a prodotti di intrattenimento, come Galactic Civilizations, Trials of Battle e, più recentemente, Links per OS/2.

Terminologia
PSP indica la divisione di IBM chiamata Personal System Products.
Chicago è il nome in codice di Windows 95.
Tutti gli articoli si riferscono alla versione client di OS/2.

Parte II: Il presente di OS/2

Un'occhiata finale al passato

Dopo che il primo articolo fu ampiamente diffuso, ricevetti una gran quantità di posta elettronica, da persone che avevano vissuto il periodo tra il rilascio di OS/2 2.0 e quello di OS/2 Warp 3.0. Ho così pensato di aggiungere ulteriori informazioni, affinché i lettori comprendano a fondo gli eventi del passato che motivano la situazione presente descritta in questo articolo.

Messaggi ricevuti hanno confermato che l'esistenza di OS/2 2.11 SMP fu in gran parte dovuta al lavoro di una singola persona, che in seguito lasciò IBM. Non appena questa persona se ne andò, e IBM si liberò della maggior parte dei programmatori sotto contratto a Boca Raton (IBM decise di centralizzare la divisione PSP ad Austin), la mancanza di cervelli divenne così sentita che OS/2, in seguito, non avrebbe mai più avuto una versione client SMP. Il kernel di OS/2 veniva compilato in due ore su un P-66. L'intero OS/2 veniva invece compilato in 40 minuti su una macchina con OS/2 2.11 SMP per due processori (la macchina aveva 4 P-66). Ma IBM non autorizzò l'uso di macchine SMP per le compilazioni interne (cioè quelle destinate ai soli sviluppatori, non al pubblico. ndt ) Se ogni compilazione portava via 2 ore, immaginatevi quanto avrebbe giovato ad OS/2 se gli sviluppatori avessero avuto una ulteriore ora e 20 minuti (L'originale dice "un ora e 80 minuti". Credo si tratti di un errore di battitura. ndt ) per controllare, correggere, aggiungere funzionalità, ecc. Il fatto che OS/2 disponesse di una versione SMP così presto, avrebbe potuto fare una gran differenza nel segmento alto del mercato. Purtroppo IBM fallì nello sfruttare questa opportunità, e alla fine Windows NT (che ancor oggi non può competere con OS/2 2.11 SMP in fatto di scalabilità) divenne il client SMP più diffuso. Quando IBM finalmente si decise a mostrare al mondo quanto fosse bello e potente OS/2 SMP, era ormai troppo tardi.

Informazioni su OS/2 Warp 4

Molti dei messaggi che ho ricevuto riguardavano l'incapacità di IBM di tessere una convincente politica di marketing per OS/2. IBM tentò con tutte le forze di vendere OS/2, ma era semplicemente incapace di capire come venderlo contemporaneamente a tutti i segmenti di mercato. IBM spese il denaro necessario; il punto è che non lo spese bene.

IBM trattò molto bene gli ISV (Indipendent Software Vendors - Venditori/sviluppatori indipendenti di software. ndt ). Stardock ebbe grandi benefici dall'incoraggiamento di IBM, che ci insegnò come fare pre-loads (contratti di precaricamento del software con i produttori di PC. ndt ), site-licences (licenze collettive per intere aziende. ndt ), dimostrazioni e, inaspettatamente, marketing. In particolare, gli aiuti più sostanziosi vennero da IBM UK e IBM Germania. La gente ci chiede perchè insistiamo con OS/2; una delle risposte è che l'incredibile trattamento offertoci da IBM in quel periodo merita la nostra lealtà a lungo termine. Sfortunatamente, quasi tutte le persone che resero questo possibile hanno lasciato IBM.

In un certo incontro con IBM nell'autunno del 1995, una persona della società O&M; (che cura la pubblicità di IBM) presentò la successiva campagna pubblicitaria IBM (il tristemente famoso spot delle suore, e altre soluzioni per un piccolo pianeta). Nonappena chiese se c'erano domande, io alzai la mano.

Prima che spieghi quale fu la mia domanda, vorrei chiarire che - fino a quel momento - non avevo tagliato i ponti con nessuno in IBM. Tuttavia, la mia domanda distrusse quasi immediatamente uno dei ponti con la PSP.

Davanti ad alcuni dei maggiori clienti di IBM, io chiesi: «In quegli spot per Warp 3 con i surfisti, che cosa stavate pensando?» La persona dell'O&M rispose: «Volevamo mostrare che OS/2 è bello (l'originale riporta "hip and cool", espressione difficilmente traducibile. ndt ) da usare». Io dissi: «D'accordo. A chi vi state rivolgendo? Volete far credere ai quindicenni che con OS/2 andranno meglio a scuola? Avreste potuto mostrare che OS/2 è un buon sistema operativo, che accresce la produttività, e invece avete sprecato la campagna pubblicitaria facendo credere che OS/2 sia un prodotto da usare dopo aver fatto del surf!» A quel punto, tutti i clienti IBM presenti scoppiarono a ridere, e fecero un grande applauso, poiché si trovavano in sintonia con i dubbi da me espressi. Sapevo bene che la mia domanda avrebbe causato problemi, ma dopo aver ricevuto molti messaggi, ed aver incontrato molti utenti insoddisfatti della mal concepita campagna pubblicitaria americana, come avrei potuto non approfittare della occasione per portare queste lamentele direttamente ai responsabili di quegli orribili annunci? Compresi che il presentatore era proprio uno degli ideatori della campagna. Per ironia della sorte, la mia domanda contribuì a cementare l'accordo tra Stardock e Vobis sui preload, a causa della sintonia suscitata tra di noi. Vorrei far notare che sto parlando degli annunci destinati agli Stati Uniti. Gli annunci per l'Europa erano abbastanza buoni.

Comdex 95, la fine del mondo.

Per il Comdex 95 Lou Gerstner aveva detto alla PSP che bisognava sviluppare OS/2 per PowerPC. La PSP fallì nel compito. L'IBM aveva invitato la Stardock a dimostrare nel padiglione del PowerPC quell'anno, ma noi declinammo, poiché avevamo avuto informazioni sul fallimento della PSP, e sapevamo che PowerOS/2 (mi piace chiamarlo così) non sarebbe stato pronto per il Comdex.

Uno dei motivi del relativo successo di OS/2, era che c'erano eserciti di appassionati di OS/2 all'interno di IBM. Persone che vivevano, respiravano e dormivano con OS/2. Non farò nomi in questa sede, ma ad Austin, in Inghilterra, in Germania, in Danimarca, e sparse in tutto il resto del mondo, c'erano persone che facevano nascere e sviluppare progetti su OS/2, anche se queste persone non avevano ruoli di rilievo in IBM. Grazie a loro, ci furono progetti che altrimenti non avrebbero mai visto la luce. Fu, ad esempio, un collaboratore IBM a Boca Raton che scoprì la Stardock, che convinse IBM a portare DOOM (molto prima che Microsoft ci pensasse), che fece includere software per la gestione del video in OS/2, ecc. La maggior parte di IBM è piuttosto indifferente a ciò che succede nel mondo. Molti in IBM pensano al loro lavoro come a ciò che succede tra un week-end e l'altro. Così, quando trovi un dipendente IBM che è un appassionato di qualcosa (OS/2 o altro) questi può avere un grande impatto.

Ho menzionato questo fatto, perchè al Comdex 95 divennero manifesti due fatti. #1 Poiché la PSP aveva mancato la data di consegna di PowerOS/2, era ormai destinata ad avere grosse riduzioni di budget. E #2, la Microsoft, che era sempre stata paranoica nei confronti della divisione PSP, aveva dato fondo alle sue risorse per promuovere Windows 95 (e per lasciare intendere che Windows NT 4 avrebbe risolto i problemi che Windows 95 ancora non risolveva). Il risultato fu che molti di questi appassionati videro incarnata la fine di OS/2 nella potente macchina del marketing Microsoft. Queste persone avevano sperato di trasformare OS/2 nella piattaforma dominante del mercato. Il Comdex 95 chiarì che OS/2 avrebbe potuto diventare, al massimo, una nicchia di mercato. Così cominciò il grande esodo di questi appassionati, verso altre divisioni di IBM, o al di fuori di IBM. Persino David Barnes alla fine andò alla Lotus (anche se ama tutt'ora OS/2).

Riprendere in mano la situazione.

E' il gennaio del 1996, e IBM deve prendere atto della situazione. La divisione PSP deve essere drasticamente ridimensionata, soprattutto a causa di come ha gestito la questione OS/2 per PowerPC. La campagna pubblicitaria per Warp 3 è stata molto costosa, e la maggior parte dei 13 milioni di utenti se ne sono andati velocemente come erano venuti (potrei scrivere un intero articolo su quanto sia ridicola la pretesa che ci siano oggi più di 13 milioni di utenti di OS/2). Gli appassionati di OS/2 all'interno di IBM se ne sono andati quasi tutti. E, per aggiungere il danno alla beffa, molti degli OS/2 Business Partners di IBM (sviluppatori che hanno sottoscritto un contratto con IBM, grazie al quale ricevono finanziamenti e materiale gratis promettendo di sviluppare un prodotto per OS/2. ndt ) non hanno prodotto nulla, e hanno abbandonato IBM senza tanti complimenti.

Gli ISV con più esperienza in campo OS/2 -al contrario degli ISV che sviluppano per la piattaforma DOS/Windows, i quali avevano ricevuto milioni di dollari per portare i loro prodotti su OS/2- non hanno ricevuto nemmeno un soldo, e di conseguenza non sono cresciuti (ad eccezione di Stardock, che si era spostata nel lucroso segmento delle utility e degli add-on per il desktop). In poche parole, IBM ha speso milioni di dollari per gli ISV del mercato DOS/Windows, nello sforzo di convincerli a sviluppare per OS/2, e questi in gran parte ne hanno approfittato. Ma IBM ha ignorato quasi totalmente gli ISV già presenti nel mercato OS/2, e come conseguenza questi sono rimasti piccole aziende con meno di dieci persone. Ancora oggi molte persone affermano che IBM dovrebbe pagare gli sviluppatori DOS/Windows perchè sviluppino per OS/2; IBM ci ha provato, e decisamente senza successo.

Ma l'errore fatale (in prospettiva) nella strategia, è che IBM avrebbe potuto spendere quei soldi per gli sviluppatori OS/2, i quali sarebbero divenuti grosse compagnie, leali e capaci di produrre software di serie A, invece di spenderli per convincere compagnie già grosse a portare i loro prodotti su OS/2.

Ancora, anche se alla maggior parte degli utenti OS/2 possa non sembrare un a grossa questione, OS/2 per PowerPC fu la causa del maggior danno per OS/2 -in termini di tempo ed energia sprecati per gli sviluppatori, e in termini di perdita di fiducia nei confronti della divisione PSP (ciò che causò i tagli di bilancio). Non è stata Microsoft a danneggiare OS/2, ma OS/2 per PowerPC.

Così le possibilità di IBM nel gennaio 1996 erano piuttosto ridotte. Avevano sprecato la maggior parte del denaro destinato al supporto degli ISV, usandolo per gli sviluppatori DOS/Windows. La maggior parte di queste compagnie presero il denaro e non rilasciarono alcun prodotto. IBM fu lenta nell'impugnare i contratti con queste compagnie (contratti che prevedevano metà del pagamento subito, e metà al rilascio del prodotto), e la PSP non aveva più i soldi per pagare la restante parte di questi contratti, così IBM scelse di terminare i contratti non ancora adempiuti.

Dunque non avevano più denaro per aiutare gli sviluppatori OS/2 a maturare. Molte delle persone, che avevano lavorato alle parti fondamentali di OS/2, erano collaboratori a contratto (all'epoca di Boca Raton), quindi OS/2 Warp 4 non poteva avere cambiamenti fondamentali. La campagna di lancio di Warp 4 sarebbe stata molto limitata, a causa delle limitazioni di bilancio. Che cosa avrebbero fatto?

Nel febbraio 1996, io volai ad Austin, su richiesta della PSP. A questo punto, la percentuale di mercato conquistata da Stardock faceva di noi i chiari leader di mercato per la piattaforma OS/2. Poiché noi continuavamo a commercializzare sempre nuovi prodotti, IBM era interessata a sapere cosa ne pensavamo di Warp 4. A quel tempo, JAVA non era nemmeno negli schermi radar di IBM (so che sembra difficile crederlo, ma non fu prima della primavera del 96 che JAVA cominciò veramente a far parlare di sé). Warp 4 avrebbe incluso OpenDoc, le SmartGuides (che si portarono via una buona parte del denaro destinato allo sviluppo), una interfaccia utente riveduta, lo SmartCenter (poi chiamato WarpCenter), un oggetto di sistema simile a quello di Windows 95 (Qui Wardell si riferisce, credo, all'hardware manager. ndt ) e un certo numero di altre features, che erano già da tempo in uso nella PSP e in altre divisioni, ma che non erano state incluse precedentemente a causa dei rigorosi metodi di test usati da IBM (riguardo ai quali qualsiasi dipendente IBM potrebbe scrivere interi libri).

A quell'incontro divenne chiaro che le risorse di sviluppo esistenti ai gloriosi tempi di OS/2 2.11 e 3.0 erano state disintegrate. Essenzialmente, la PSP non aveva più sviluppatori che fossero sufficientemente familiari con il codice di OS/2 (la cui maggior parte è tutt'oggi scritta in assembly). Questo significò nessuna cache dinamica, niente code messaggi multiple (nonostante l'eroico lavoro di uno sviluppatore della PSP, che fece molto lavoro per eliminare il problema della singola coda messaggi; lavoro che oggi si trova in Warp 4 e in ogni fixpack per Warp 3 successivo al FP17), e nessun cambiamento di rilievo al SOM e alle relative tecnologie. Quando mi fu chiesto, con queste limitazioni in mente, che cosa pensavo che gli utenti avrebbero voluto vedere in Warp 4, io risposi (in quest'ordine): fate in modo che WinOS/2 abbia lo stesso look di OS/2. Modificate il file-dialog (la finestra di richiesta dei files. ndt ) in modo che possa vedere i nomi lunghi sulla FAT. Aggiungete il supporto per le fonts TrueType. Semplificate il desktop (cioè meno icone sul desktop, ordinate i programmi per tipo -applicazioni, utilities, ecc- invece dell'attuale ordinamento -programmi Windows, programmi OS/2, programmi DOS, ecc- ). Rendete più intuitiva le gestione delle reti. Sebbene alcuni dei suggerimenti furono incorporati (le fonts TrueType, il desktop semplificato, la gestione più intuitiva delle reti), i suggerimenti più notevoli furono ignorati. La Stardock aveva pianificato di inserire un file-dialog migliorato in Object Desktop 1.5, ma abbiamo lasciato perdere sperando che ci pensasse IBM. Lo stesso si dica per la possibilità di dare ai programmi Windows l'aspetto dei programmi OS/2. Queste due sole cose, avrebbero reso più piacevole lavorare con OS/2. Inoltre il supporto per le fonts TrueType fu realizzato molto male, dando alle fonts sotto OS/2 un aspetto orribile.

JAVA? Grande! Chi ha bisogno di sviluppatori OS/2?

Era la primavera del 1996, e una nuova moda si stava diffondendo tra i livelli dirigenziali di IBM. Ecco di cosa si trattava, in sostanza: stiamo andando verso Java, non abbiamo bisogno di sviluppatori OS/2, quindi non ci preoccuperemo se faremo qualcosa che li danneggerà.

Esempi di questa nuova politica furono numerose immagini di Merlin, rese pubbliche da IBM, che non erano altro che Warp 3 con una versione modificata della PMMerge.DLL, Object Desktop e NPS WPS Enhancer installati. Questo creò l'impressione che Warp 4 (Merlin) avrebbe reso Object Desktop obsoleto. Questo rovinò le nostre vendite a quel tempo - un tempo in cui noi stavamo finanziando l'IBM Technical Interchange insieme con IBM e Lotus. Ma non furono solo i nostri piedi ad essere calpestati da IBM. IBM lasciò intendere che Merlin avrebbe incluso un completo programma di backup su nastro, e questo danneggiò le vendite di altre compagnie, come CDS e MSR. IBM continuò, lasciando intendere che Merlin avrebbe incluso estensioni per la sicurezza, cosa che molto probabilmente danneggiò la Pinnacle (leader nella commercializzazione di software per OS/2 con alti requisiti di sicurezza), e, ancora una volta, Stardock, che stava pubblicizzando Object Desktop Professional con il suo desktop sicuro (estensioni per la sicurezza di folders ed icone. ndt ). Finché Warp 4 non fu rilasciato, dovemmo combattere con l'errata percezione che Merlin avrebbe avuto molte delle features presenti in Object Desktop.

IBM decise anche di rendere noto agli utenti che OS/2 non avrebbe dovuto essere usato per giocare. Questa affermazione, fatta pochi mesi dopo che IBM aveva aggressivamente invitato gli sviluppatori a scrivere giochi per OS/2, ebbe effetti devastanti. Ad esempio, quando IBM posizionò OS/2 come piattaforma per i giochi, ci furono persone che lasciarono il lavoro per fondare compagnie dedicate a sviluppare per OS/2. Giochi eccellenti, come Trials of Battle della Shadowsoft, Bug Eyed Monsters della Grinning Lizard, e altri, vendettero meno di 1/40 rispetto alle vendite di Galactic Civilization II. Le vendite di questi giochi non avrebbero nemmeno pagato lo stipendio di un singolo sviluppatore, lasciando queste persone non solo amareggiate, ma piene di debiti! IBM non avrebbe guadagnato nulla nel dire alle persone che cosa OS/2 NON era, ma lo fece ugualmente.

Per l'estate del 1996 sembrava ormai che gli alieni avessero preso il controllo dei livelli dirigenziali della PSP, in precedenza assennati. A questo punto, il ben noto e rispettato scrittore Wil Zachmann cominciò a rendersi conto dei sopracitati tagli al bilancio della PSP (non so se si rese conto che essi fossero da imputare a OS/2 per PowerPC piuttosto che a Microsoft). Sfortunatamente, egli concluse che questi tagli significassero che IBM stava abbandonando OS/2, e lo annunciò pubblicamente. IBM non aveva abbandonato OS/2, piuttosto aveva abbandonato il tentativo di conquistare l'intero mercato dei sistemi operativi. Non sbagliatevi: IBM ha veramente tentato di fare di OS/2 il sistema operativo dominante. Ma per la metà del 1996, IBM stava risposizionando OS/2 come sistema operativo di nicchia. Non avevano ancora compreso bene come sfruttarlo, ma Java sembrava promettente; inoltre avevano il Voice Type, che la PSP era riuscita ad ottenere da un'altra divisione di IBM.

Il dibattito interno ad IBM si svolgeva tra due parti in guerra: [A] posizionare OS/2 come sistema operativo di alto livello, con cui la gente avrebbe parlato al proprio PC e avrebbe svolto compiti tipici del power user, oppure [B] far diventare OS/2 la principale piattaforma client per il software Java. Erano obiettivi che si escludevano a vicenda, ma IBM non si decise fino a dopo il rilascio di Warp 4 (e poi decise per la possibilità B).

Durante l'estate, IBM corteggiò vigorosamente Netscape, al fine di far portare il loro browser su OS/2. IBM, avendo imparato dalle precedenti esperienze con i business partners, assegnò alcuni dei migliori sviluppatori al progetto, perchè lavorassero insieme a Netscape per portare Navigator su OS/2.

Il lancio di Warp 4.

Se qualcuno poteva dubitare che IBM avesse abbandonato gli sviluppatori OS/2, una passeggiata al lancio di Warp 4 li avrebbe convinti. Stardock e la Pinnacle erano gli unici grossi sviluppatori per OS/2 ad avere uno stand. Ironia della sorte, IBM non sembrò neppure interessata dal fatto che Stardock presentasse un prodotto che integrava internet nel desktop dell'utente - gli Object Advisors di Object Desktop Professional (brevettati). Stardock era stata invitata solo per la sua posizione dominante nel mercato degli add-on per la WPS, e Pinnacle per la posizione dominante nel mercato della sicurezza.

IBM non sapeva nemmeno decidere a chi/cosa fosse destinato Warp 4. Era il client Java a cui potevi parlare, e che aveva una specie di API Win32 funzionante (Open32). Il problema era che Java era lento, e implementato così malamente sulla versione GA da essere praticamente inutilizzabile. Il VoiceType era un prodotto di nicchia, che necessitava di una tonnellata di memoria RAM, ed era incompatibile con la maggior parte dei programmi che utilizzavano il suono. E le Open32, avevano più problemi di quanto spazio io abbia per descriverli.

Questo non significa che OS/2 Warp 4 non fosse un buon sistema operativo e un valido upgrade - lo è. Ma un prodotto di successo ha bisogno di un mercato ben definito, di un buon canale di distribuzione, e deve essere tecnicamente convincente. Sfortunatamente, persino adesso molti utenti OS/2 non sono sicuri di sapere a chi sia destinato OS/2 Warp 4.

Le vendite di Warp 4, per essere gentili, non sono all'altezza dei giorni di gloria di Warp 3. Molte persone semplicemente non capivano perchè avrebbero dovuto fare un upgrade. OS/2 Warp 3 con il Fixpack 26 è piuttosto incredibile. Il pensiero generale era: se OS/2 Warp 4 aggiunge solo un interprete Java lento e il VoiceType, perchè mai la gente (specialmente le aziende) dovrebbe aggiornarsi? La maggior parte delle vendite vennero da una direzione inaspettata: gli utenti finali, che, a questo punto, IBM non voleva più.

All'inizio del 1997, la percentuale di mercato di OS/2 Warp 4 divenne chiaramente una nicchia. E divenne chiaro che, qualsiasi cosa IBM dicesse o facesse, OS/2 sarebbe rimasto il sistema operativo scelto da molti power users, consulenti e società. Divenne anche chiaro che, per la prima volta, OS/2 stava conquistandosi una vita propria. Sarebbe a dire: IBM aveva creato questo stupendo sistema operativo a 32 bit, multithreaded, object oriented, e ora terze parti avevano cominciato ad aggregarsi, ed a sottrarre ad IBM parte del controllo sul futuro di OS/2. La conferenza per sviluppatori chiamata The OS/2 Marketplace fu organizzata dalla Phoenix OS/2 Society, non da IBM. Nell'ottobre 1997 ci sarà una mostra-mercato dedicata ad OS/2, chiamata WarpStock, organizzata dagli utenti finali. In poche parole, il 1997 potrebbe essere ricordato come l'anno in cui i sostenitori di OS/2 hanno smesso di attaccarsi alle gonne di IBM, e hanno cominciato ad agire di propria iniziativa. Queste azioni potrebbero espandere il mercato in direzioni che IBM non approva o prevede, potrebbero migliorare il sistema operativo in modi che IBM non può attuare, e definire finalmente a quali segmenti di mercato OS/2 sia destinato, dato che nemmeno IBM sembra saperlo.

Questo è un momento eccitante nella vita degli utenti di OS/2, e per il mercato OS/2. IBM ha creato un'architettura aperta per OS/2, e si è persino ritirata da tutti i segmenti di mercato, salvo il livello più alto del client/server, lasciando così spazio a terzi per colmare i vuoti lasciati. Come questi possano colmare i vuoti, è argomento del prossimo articolo:

Il futuro di OS/2.


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