Editoriale

Networked

Jürgen Assfalg
 

Carissimi,

questo numero vede la rete come grande protagonista: le applicazioni recensite sono, per la maggior parte, network-oriented (ovvero, in gergo italiota, rivolte agli utenti di reti). Si spazia dal browser web (l'attesissimo Communicator/2, ma anche il progetto WarpZilla) al server web. Dal client IRC - adatto a frequentare le malfamate taverne del 2000, ovvero le chat - alla criptazione dei messaggi di posta elettronica (argomento questo che continua a sollevare non pochi vespai).

"Oh come mai tanto interesse per le reti, ed in particolare per Internet (la Rete)?" - si chiederà qualcuno di voi. La risposta, ovviamente polemica, è semplice: ormai ne parlano, quotidianamente, anche i media (un tempo li avremmo chiamati stampa, radio e televisione). Il villaggio globale si sta espandendo, l'ancestrale paura nei confronti dei marchingegni tecnologici sta svanendo, il trend è quello di accettare i complicatissimi dispositivi elettronici, purché sia in (leggasi "di moda"). Le recenti statistiche ci dicono che l'accettazione di certe tecnologie (internet, telefonini, ...) è in continua crescita nel nostro paese.

Ma certe tecnologie esistono ormai da tempo... e allora dove sta l'inghippo? Ovviamente nella comunicazione! Il successo di internet, dei GSM e di simili diavolerie sta nella comunicazione. Infatti, da un lato c'è l'abilità dei grandi comunicatori (la pubblicità, la stampa, ...) che riescono a convincere il pubblico ad accettare più o meno di tutto. Dall'altro il fatto che queste tecnologie permettono la comunicazione, non curanti delle distanze che ci separano.

L'abilità sta allora nel presentare una tecnologia non come tale, ma mostrandone i vantaggi, nel migliore dei casi, oppure facendolo passare come un fenomeno. Ecco dove hanno fallito per anni i venditori di hardware e software: per anni hanno propinato numeri e termini di cui alla maggior parte delle persone non importava niente. Provate invece a metterlo sul piano dei rapporti sociali, dell'efficacia (a volte dubbia), della convenienza (che non sempre c'è), della moda, provate a far credere al destinatario del vostro messaggio che ormai fa parte di una piccola minoranza (è out)... Ecco allora che si innesca il trend, poi la gente fa il resto.

Come ci poniamo noi in questo contesto? Certamente noi non disprezziamo tali tecnologie, essendone fra i primi fruitori. Né pretendiamo che i nostri lettori conoscano alla perfezione la tecnologia. Riteniamo però che la curiosità sia parte del loro carattere e quindi, anche quando non siano dei tecnici, diano quanto meno un'occhiata alla recensione di un programma server, oltre a quella di un programma client.

Beh, forse vi ho annoiati? Non resta che farsi un partitone con uno dei tanti giochi di MAME per OS/2.


Vorrei segnalare due nuovi mirror della nostra rivista:


In attesa del prossimo numero, vi saluto.

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