Nell' ultimo numero abbiamo visto
come installare un server Web e news. In questo articolo spiegherò come fare
l' aliasing degli IP, gestire server Web virtuali per questi indirizzi.
Inoltre vedremo come aggiungere il dominio e nomi alias
alla nostra rete per renderla più professionale e flessibile.
Una delle novità di Warp 4 rispetto a Warp 3 Connect è
quella di poter gestire l' alias degli indirizzi TCP/IP sulla stessa scheda di rete.
Nel primo articolo sulle reti peer e TCP/IP
avevamo visto come assegnare l' indirizzo IP alla scheda del nostro PC, ebbene in
realtà possiamo continuare ad assegnare altri indirizzi TCP/IP alla medesima
scheda.
Per fare questo basta aggiungere nel file STARTUP.CMD i comandi:
ifconfig lan0 192.168.0.3 alias ifconfig lan0 192.168.0.4 alias ....Naturalmente questa funzione è molto più utile in campo professionale che in una home LAN.
Un tipico utilizzo dell' alias degli indirizzi IP è quello dei
server virtuali.
Una volta dato un alias alla scheda di rete del PC su cui si trova il server web
possiamo far rispondere il server a richieste rivolte a questo nuovo indirizzo.
Al solito, considerando l' ICS visto la volta
scorsa, basta aggiungere le appropriate direttive nel file MPTN\ETC\HTTPD.CNF, sia editandolo a mano, oppure con il modulo di configurazione HTML.
In pratica basta aggiungere le appropriate direttive Welcome:
Welcome frntpage.html 192.168.0.3 Welcome Welcome.html www.merlin.netE le Pass:
Pass /* H:\WWW\HTML\* 192.168.0.3 Pass /* H:\WWW\HTML\* www.merlin.net
Torniamo ora a rivedere la questione dei nomi degli host della rete TCP/IP visto nel primo articolo per aggiungere il dominio e alcuni alias di nomi.
Al solito usiamo l' utility di configurazione di TCP/IP, e andiamo alla prima pagina Nomi Host, per aggiungere il dominio locale, per es. bertinet.net:
Nella seconda pagina aggiungiamo degli alias di nomi alle varie macchine, per esempio a quella con il server web si possono aggiungere gli alias www.bertinet.net e proxy.bertinet.net; quella con il server news può diventare news.bertinet.net, quella con il server della posta diventerà pop3.bertinet.net oppure mail.bertinet.net.
Fare questo non ha soltanto una motivazione estetica, bensì una molto pratica,
infatti se un giorno si sposta un server su un PC diverso basterà modificare
il file HOSTS, lasciando inalterate le impostazioni dei vari client.
A questo punto ci ritroveremo con quattro file come i seguenti:
\MPTN\ETC\RESOLV2 e \TCPIP\DOS\ETC\RESOLV
domain bertinet.net nameserver 194.20.32.1
\MPTN\ETC\HOSTS e \TCPIP\DOS\ETC\HOSTS
127.0.0.1 localhost 192.168.0.1 psvp www.bertinet.net news.bertinet.net proxy.bertinet.net psvp.bertinet.net 192.168.0.2 thinkpad 192.168.0.3 merlin mail.bertinet.net ...
Configuriamo i vari client di conseguenza, in modo che i browser puntino a http://proxy.bertinet.net per quanto riguarda il proxy, il NewsReader/2 si colleghi a news.bertinet.net e così via, come già visto.
Dobbiamo anche aggiungere una direttiva all' ICS in modo che non richieda ai proxy del nostro ISP le pagine dei nostri server viruali, questo si fa con l'apposita direttiva no_proxy nel file HTTPD.CNF, usata così:
http_proxy http://proxy1.iol.it:8080/ ftp_proxy ftp://proxy1.iol.it:8080/ gopher_proxy gopher://proxy1.iol.it:8080/ no_proxy 192.168.0.*:80,.bertinet.net:80
Abbiamo così visto come rendere più flessibile la nostra rete, dandogli anche un aspetto più professionale.