
| Genere: | Programma di backup |
| Costo: | 263.000 lire |
| Autore: | Computer Data Strategies Inc. |
| Reperibilità Internet: | http://www.mclink.it/com/ososoft-os2 |
Il programma arriva in una scatola nera su cui spiccano i colori delle iniziali. All'interno troviamo il dischetto col software, il manuale di ben 113 pagine e la cartolina di registrazione.
Il manuale, completamente in inglese, è ben strutturato. Di facile lettura e consultazione è arricchito da numerose figure ma vi avviso subito che, data l'immediatezza dell'interfaccia utente, risulterà praticamente superfluo anche ai neofiti di OS/2.
L'installazione è semplicissima, praticamente fa tutto da solo, e a noi spetta unicamente decidere la directory di destinazione e se installare o no i driver per gli streamer IDE.
La lista dei dispositivi supportati è lunghissima e spazia dai classici dischetti da 1.44 ai dischi removibili tipo Zip o Syquest, fino ai capienti streamer DAT passando anche per le unità di rete.
Se la nostra unità non è elencata (come il mio MO IBM 230) basta specificarne la lettera per poterla immediatamente utilizzare.(fig.1)
I tasti sono di ottima interpretazione e, se non bastasse, spostandoci sopra il cursore appare un ulteriore campo di informazioni.
La schermata principale ci da anche informazioni sulla Scheduler (letteralmente programma di lavoro), una "chicca" che approfondiremo più avanti.
Cliccando su uno dei primi tre tasti si accede alla schermata di selezione files. Qui possiamo decidere se effettuare il backup completo di uno o più dischi oppure se selezionare manualmente i files da salvare. Naturalmente è possibile effettuare la selezione per estensione o per data.
Esiste anche la possibilità di creare dei dischetti di avvio o più semplicemente di upgradare i dischetti di utilità precedentemente creati.
Ma la sorpresa inaspettata è l'innovativa Cartella di Scheduler, che aggiunge un'ulteriore utility di sistema alla Workplace Shell.
"Scheduler" sono quei programmi che permettono di programmare l'avvio in automatico di un altro programma, e generalmente tutti i software di backup ne hanno uno. Bene, con la Cartella di Scheduler di BA/2 ora questa possibilità è estesa a tutti gli oggetti della Workplace Shell!!

Basta spostare un oggetto nella Cartella (fig.3) e cambiare il "mode" da "unscheduled" a quello impostato da noi.
Semplice e potente insieme.
Un ottimo programma con un ottimo servizio di assistenza.
Consigliato senza riserve.
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