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IL Journaling File System: JFS![]() |
Sul numero 5/98 di Just WARP!
nell'articolo Aurora Beta 1 sono state
presentate in anteprima le maggiori novità della versione 5 di Warp Server, chiamata Aurora.
In questo articolo invece esamineremo soltanto uno degli aspetti di Aurora, forse uno dei più interessanti ed innovativi, il Journaling File System o JFS. Questo nuovo file system proveniente da AIX, la versione IBM di UNIX, viene ad affiancarsi al classico HPFS, ed intoduce molte novità sia nella gestione di file che di dischi. Esamineremo inoltre il nuovo programma di gestione dei dischi e delle partizioni, il Logical Volume Manager, e vedremo i vantaggi introdotti dal JFS per quanto riguarda la sicurezza dei file danneggiati , e il suo modo di comportarsi di fronte alla frammentazione dei file. Le novità del JFSCominciamo con alcuni numeri per vedere le novità del JFS rispetto all'HPFS:
Infine, ma non meno importante, è possibile riunire più partizioni JFS facendole vedere al sistema come se fossero un'unica partizione, indipendentemente dalla loro posizione sui dischi del computer. Passando alle caratteristiche tecniche è da notare come il JFS possa gestire diverse dimensioni per i blocchi dei dischi: 512, 1024, 2048 e 4096 (4KB) bytes, permettendo quindi di ottimizzare l'occupazione di spazio su disco o l'efficienza nel file-serving. Il Logical Volume ManagerIl Logical Volume Manager o LVM è il nuovo programma di Warp 5 che sostituisce FDISK, per la gestione dei dischi e delle partizioni con OS/2. Con questo programma è possibile creare due tipi di partizioni logiche:
Alle funzioni di FDisk ne sono state affiancate di nuove per sfruttare le funzioni aggiuntive che funzionano sulle partizioni LVM, alcune tipiche del JFS, quali il Disk Spanning, il ridimensionamento delle partizioni, le Sticky drive letters e il Cambiamento dinamico delle lettere dei drive. Vediamo meglio in cosa consistono queste novità:
La frammentazione dei filePer risolvere il problema della deframmentazione dei file, che su un sistema server trafficato prima o poi si presenta, è disponibile l'apposito programma Defragfs che può agire anche su partizioni attive e sui cui sono in corso accessi ai file. ![]() La sicurezza dei fileLa maggiore sicurezza offerta dal JFS rispetto agli altri file system tradizionali come NTFS, HPFS, FAT o altri file system Unix è data dalle sue funzioni di journaling, che garantiscono una maggiore capacità di recupero dei danni e velocità nel riavvio nel caso per qualche motivo il sistema subisca danni. Infatti la corruzione dei dati avviene quando il sistema si rompe mentre è impegnato in operazioni multiple di I/O sui dischi, e queste non si riflettono completamente sulla situazione dei media. Un file system tradizionale in questo caso si basa sui risultati di un programma come il chkdsk che sfrutta le meta informazioni del file system per riparare i danni, con un processo lento e più o meno soggetto ad errori, dato che la capacità di riparazione dipende dall'entità di meta-informazioni rese disponibili dal file system. Al contrario il JFS registra le informazioni sulle operazioni svolte come meta-informazioni nel file system. In caso di errore è quindi sufficiente esaminare la registrazione delle attività più recenti e replicare le transazioni avvenute. Con questa tecnica si ha un tempo di riavvio del sistema molto ridotto in quanto non è più necessario riesaminare tutto il disco per andare alla ricerca di eventuali dati persi; al solito, nel caso si tratti di server il tempo di malfunzionamento deve essere il più ridotto possibile. ConclusioniIn conclusione l'introduzione del JFS è una delle novità più utili di Warp Server 5. Oltre alla possibilità di gestire file e partizioni di grandissima dimensione, le nuove funzioni di sicurezza offerte dal journaling delle operazioni e le novità come il Disk spanning e il Partizionamento dinamico fanno di Aurora uno dei più potenti e scalabili sistemi operativi di rete. |