Applicazioni

Partition Magic 3.02

Antonio Arreghini
 

Genere: Utilità di sistema
Costo: 195000 (79000 Upgrade) da Ososoft
Produttore: PowerQuest Corporation

Partizioni e sistemi operativi


Gestire le partizioni di un disco fisso è da sempre un problema che affligge tutti i sistemi operativi e tutti gli utenti, specialmente i più facoltosi e quelli che sono costretti ad avere diversi sistemi operativi installati sulla stessa macchina. La cosa migliore è sicuramente assegnare ad ogni sistema la sua partizione separata, in modo da razionalizzare meglio le memorie di massa e soprattutto per sfruttare al meglio i differenti file system che ogni sistema possiede.

Qualora però lo spazio che si era programmato per un sistema operativo (più in generale per una partizione) diventi insufficiente o, al contrario, sia eccessivo, bisognava prendere la drastica decisione di cancellare intere partizioni per poi ridimensionarle, visto che tutti gli fdisk dei vari sistemi operativi non hanno a tutt'oggi nessuna funzionalità atta a ridimensionare o convertire partizioni già create.

Il problema si può aggirare con una relativamente piccola spesa (infatti il guadagno in termini di tempo è notevole), dotandosi del Partition Magic. Si tratta di un gestore di partizioni molto bello, completo e molto sicuro, che sicuramente fa sfigurare tutti i prodotti allegati ai sistemi operativi.

Partition Magic viene venduto nello stesso pacchetto in diverse versioni: per Dos (che viene usata sotto DOS, Windows 3.1 e 95), per Windows NT e anche per il nostro OS/2!

E quest'ultima versione, certamente la più interessante per noi utenti di questo sistema, non è assolutamente impoverita di opzioni (come spesso succede per altri porting) rispetto alle altre anzi, dispone di due versioni, quella grafica da far eseguire sotto il Presentation Manager (che è fatta per essere usata a sistema già installato) e quella testuale (che invece è utile in fase di installazione). Come molti utenti avranno notato, una versione dimostrativa (che non permetteva il salvataggio delle nuove impostazioni) era già presente nel CD dei Samples venduto con Warp 4, ma era una versione piuttosto vecchia, non pienamente compatibile con i nuovi dischi fissi ad alta capacità.

La versione 3, risolve tutti i problemi adeguandosi a tutte le nuove realtà Hardware e implementando diverse nuove opzioni.


Il funzionamento


Partition Magic Main Window

Una finestra in alto a sinistra permette di specificare il disco fisso che si vuole analizzare: operata la propria scelta, la configurazione del disco apparirà schematizzata nella barra centrale (di lettura estremamente facile, grazie anche la legenda allegata). Il riconoscimento delle diverse partizioni e della loro formattazione è interamente automatico: questa nuova versione supporta anche file system più recenti, quali per esempio la Fat32 delle nuove versioni di Windows '95; l'analisi dello stato del disco è ulteriormente semplificata dalla tabella riassuntiva sottostante la barra. Gli interventi sulle partizioni stesse sono altrettanto semplici e effettuabili tramite i menu sovrastanti, i pulsanti in fondo alla finestra o, ancora meglio, tramite i menu contestuali che si possono aprire agendo sul tasto destro del mouse sull'area rappresentante la partizione su cui si intende operare.

Tra le tante opzioni, ritengo molto ben fatto il blocco informazioni delle partizioni, che oltre a riportare maggiori notizie (deframmentazione, byte usati e liberi, ecc...) effettua automaticamente un controllo della relativa partizione monitorizzando in una finestra i vari errori eventualmente trovati.

Info Tool

Tra le tante opzioni fornite troviamo una molto interessante e che dimostra quanto questo software sia integrato con il sistema operativo: la possibilità di gestire direttamente il boot manager di OS/2: si può così preparare una partizione minima per installarlo e procedere direttamente senza abbandonare il programma, nonché specificare le diverse partizioni su cui è possibile effettuare il boot aggiungendo le relative voci al menu del Boot Manager.

La cosa che però caratterizza soprattutto questo prodotto è la possibilità di ridimensionare le partizioni. La cosa è oltremodo semplice ed intuitiva: scelta la partizione basta premere il pulsante resize ed apparirà una nuova finestra rappresentante una barra mobile che permette di specificare la nuova dimensione, ovviamente entro i limiti consentiti dalla quantità di spazio libero e dalla frammentazione (altro modo per constatare quanto le partizioni HPFS tendano a impedire questo effetto). Il ridimensionamento è istantaneo e si può subito procedere con altre fasi del proprio lavoro, quali per esempio formattare la nuova partizione scegliendo uno dei file system supportati (quasi tutti).

Resize window

Un'altra opzione molto comoda è quella di conversione automatica di una qualsiasi partizione in una HPFS, evitando così strade alternative sicuramente più lunghe e meno sicure.


Commenti a caldo


Per quanto riguarda la stabilità del programma una nota di merito va alla versione testuale, che si è dimostrata sempre stabile e sicura; la versione grafica PM, invece, non è proprio esente da errori, alcuni abbastanza gravi, che portano più volte al blocco e alla conseguente chiusura del programma con la relativa finestra di errore o, talvolta, addirittura senza quest'ultima, indice che il programma si è autoterminato. Per fortuna questo genere di problemi si verifica soltanto giocando con le finestre di analisi delle partizioni e non sembra affliggere la parte del ridimensionamento e l'editing diretto che, stando ai test che ho effettuato, risultano totalmente stabili e sicuri.

Una nota di merito va anche alla guida in linea che fornisce spesso un valido aiuto, per quanto il programma effettivamente non ne necessiti, vista la sua estrema semplicità e la conseguente accessibilità da parte di utenti di tutti i livelli di conoscenza.

Sono invece rimasto deluso dal programma di installazione, che sotto OS/2 non ha funzionato a dovere. Sono stato costretto ad eseguire quello DOS, il quale mi non mi ha però installato la relativa icona sulla scrivania, che ho dovuto aggiungere manualmente. Tuttavia ha creato perfettamente quella sotto Win-OS/2 e avviando da là il programma, appariva una finestra che diceva di aver rilevato il il sistema OS/2 e di conseguenza suggeriva l'utilizzo dell'apposita utility nativa.


Conclusioni


Un ottimo programma, che sicuramente vale il suo prezzo e che rappresenta un importante strumento per l'utente medio e un must per tutti i fanatici. Peccato che sia ancora migliorabile in alcune sue parti e non sia del tutto esente da errori. Sembra che sia già stato fatto presente alla PowerQuest... staremo a vedere cosa ci presenterà il futuro...


Alla Prossima!


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