Info ZIP / UNZIP

Genere: Utility per l'archiviazione dei file
File: zip201x2.zip e unz512x2.exe
Dimensione: 119 e 176 Kbyte
Costo: FREEWARE
Autori: Mark Adler, Richard B. Wales, Jean-Loup Gailly,
Kai Uwe Rommel, S. H. Smith
Reperibilità Internet: ftp.cis.it/os2apps/archiver


Parlando di programmi di utilità sotto OS/2 mi capita spesso di aver rivolta una domanda che suona più o meno così: "Ma esistono compressori per Warp, o devo aprire una finestra DOS ed usare i miei soliti programmi?"; è bene allora fugare immediatamente ogni dubbio: i compressori ci sono, sono compatibili con i principali standard del mondo DOS e funzionano benissimo.

ZIP 2.0.1 ed UNZIP 5.12 sono rispettivamente un compressore ed un decompressore di file compatibili con la coppia PKZIP/PKUNZIP 2.04g della PKWare, nativi per OS/2 e totalmente gratuiti (ne esistono i porting anche per altri sistemi operativi come Unix, Minix, Windows NT, Amiga); la linea comandi ha una impostazione leggermente diversa rispetto a quella dei corrispettivi programmi PKWare ma tutto sommato è solo questione di abitudine, basta usarli poche volte per acquisire subito la necessaria scioltezza.

Iniziamo la nostra breve recensione partendo dal "difetto" o dall'aspetto migliorabile dello ZIP: l'attuale versione non supporta gli archivi multi-volume, ma gli autori assicurano che in una futura versione verrà integrata anche questa funzionalità. Nelle banche dati e nelle BBS probabilmente potrete trovare più file compressi relativi allo ZIP, caratterizzati da un diverso nome: se le ultime due lettere del nome sono X1 la versione del programma contenuta sarà a 16 bit, se sono X2 la versione sarà a 32 bit, se sono C1 o C2 si tratterà degli stessi programmi con in più il supporto per la crittografia dei file; potrete anche trovare ad esempio i file X2 e separati gli eseguibili relativi alla crittografia, nel file ZCRYP20X.ZIP (i programmi vengono distribuiti separatamente in rispetto alle leggi Americane in vigore). Digitando ZIP al prompt il programma visualizza le opzioni utilizzabili, più o meno analoghe a quelle del PKZIP; sono da notare inoltre la possibilità di comprimere directory in cascata specificando una sola opzione (-r), la possibilità di scegliere in una scala da 0 a 9 il fattore di compressione desiderato, la capacità di gestire gli attributi estesi relativi ad un file.


ZIP - on line help

Nell'archivio ZIP201X2.ZIP oltre allo ZIP.EXE si trovano altri due eseguibili: ZIPNOTE.EXE, equivalente a lanciare UNZIP con l'opzione -Z e ZIPSPLIT.EXE, che permette di spezzare un archivio in più archivi di dimensioni fissata purché la dimensione del più grande file dell'archivio sia inferiore alla dimensione fissata (può considerarsi come un blando sostituto della funzionalità che permette di dividere l'archivio su più volumi).

Parliamo adesso brevemente del decompressore: la prima cosa che si nota subito lanciando UNZIP senza parametri è la presenza di tre esempi in fondo alla schermata di presentazione che possono servire a superare il primo impatto col nuovo programma e, guardando le opzioni, che il nome della directory di destinazione va indicato alla fine della riga comandi, di seguito alla lettera d preceduta dal segno meno (-d). Risulta altresì comodo il non dover prestare nessuna cura se l'archivio da decomprimere contenga directory, in quanto il programma stesso automaticamente le ricrea, garantendo un'ordinata decompressione dei file. Analogamente allo ZIP, i parametri utilizzabili sono simili a quelli del PKUNZIP ma risalta subito la possibilità di modificare il nome o il tipo di file compresso in vista dell'utilizzo su un diverso sistema operativo (ad es. è possibile sostituire nel nome dei file lo spazio con il carattere '_' oppure è possibile decomprimere tutti i file dell'archivio considerandoli come file di testo).


UNZIP - on line help

Nell'archivio UNZ512X2.ZIP oltre all'UNZIP.EXE si trovano altri due eseguibili: FUNZIP.EXE, che permette di estrarre file da un archivio criptato (funzionalità che l'autore promette di inserire nell'UNZIP in una prossima release) e UNZIPSFX.EXE, che permette di creare archivi auto-esplodenti partendo da un archivio .ZIP. Sia gli autori dello ZIP sia quello dell'UNZIP sono raggiungibili via e-mail, ed è possibile comunicare loro impressioni e commenti derivanti dall'uso dei loro programmi.


Recensione a cura di Giuseppe Lentini

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