Applicazioni

RSJ CD Writer 2.85

Antonio Arreghini
 

Genere:

Programma di masterizzazione

Homepage:

RSJ Software

Dimensione:

1200 Kb

Costo:

440 mila lire / 590 mila lire (full)

Presentazione

Prodotto dall'omonima casa tedesca, RSJ è probabilmente il più famoso programma di masterizzazione disponibile sotto Os/2, l'unico fino a quando non è stato introdotto il Cd Recorder/2 che però attualmente funziona soltanto sui più costosi masterizzatori SCSI.

Il miglior modo per reperirlo è certamente quello "via internet", collegandosi direttamente al sito della casa produttrice. Si può scaricare una versione dimostrativa del prodotto (che è perfettamente funzionante per 30 giorni dal momento dell'installazione) e successivamente si può acquistare il programma o solo come singola licenza (viene fornito un codice per utilizzarlo in modo continuativo) con una spesa di 440 mila lire, oppure facendoselo spedire direttamente a casa (corredato di manuali stampati, documentazione che però è comunque disponibile anche sulla rete in formato PDF) portando il costo a 590 mila lire. Da notare che la stessa fabbrica produce anche l'analogo programma per Windows.

Tecnologia utilizzata

All'atto dell'installazione, RSJ installa nel sistema una serie di driver che servono ad identificare la presenza del masterizzatore durante la fase di boot (in pratica una versione sostitutiva dell' IBMIDECD.FLT); gli stessi driver bloccano poi l'accesso a tale risorsa: così facendo, solo attraverso un apposito dispositivo (che viene caricato in seguito) si può accedere all'unità e il masterizzatore risulta praticamente invisibile al sistema e a tutti i suoi programmi ad eccezione dell'RSJ stesso.

Questa scelta ha lati positivi e lati negativi, ma personalmente l'ho ritenuta ottima, specie dal punto di vista della "stabilità" durante la masterizzazione, in quanto non v'è il rischio che si creino conflitti hardware sull'accesso a tale risorsa, specie alla luce del fatto che ritengo poco utile avere due CD-Rom, di cui uno molto lento. Questo sistema di riconoscimento Hardware funziona sia con i masterizzatori SCSI, che quelli EIDE, anzi va notato che a tutt'oggi RSJ è l'unica alternativa possibile per chi possiede questo secondo tipo di unità.

Il vantaggio di questo complesso meccanismo di "filtraggio" è anche un altro: poiché la masterizzazione viene effettuata attraverso un driver a ring 1 (ossia a livello molto privilegiato nel sistema) e per mezzo di un daemon a ring 2 e ad alta priorità, il trasferimento minimo dei dati (che ricordiamo è necessario che sia costante onde non perdere la sessione in corso) è sempre assicurato, anche in condizioni di multitasking molto pesante. Così, all'atto della scrittura dei dati, è superfluo e ridicolo disattivare tutti i programmi attivi, screen saver compresi (come avviene in altri sistemi operativi), ma si può tranquillamente fare tutto quello che si vuole, in quanto il sistema privilegia il processo ad alta priorità (RSJ) a discapito di ogni altro task. Inoltre, tenendo conto che gli attuali masterizzatori lavorano a 300-600 KB/s (trasferimento quasi trascurabile dai moderni processori e controller) la scrittura di un CD influisce poco e niente sulle normali prestazioni del sistema.

A titolo d'esempio si noti che personalmente mi trovo spesso a navigare in internet (con diverse finestre Netscape aperte e i programmi di posta e newsgroup attivi), ascoltare un file mp3, stampare e fare altro ancora tutto in contemporanea ad una masterizzazione e in tali condizioni (alle volte anche peggiori) non mi è mai capitato di perdere una sessione, neppure quando saltuariamente qualche programma malfunzionante (tipicamente Object Desktop) portava in freeze l'intera scrivania: anche in questo caso la scrittura continuava imperturbabile.

RSJ viene fornito con due programmi che permettono due stili di scrittura diversi: CD View e Cd Writer Control. Il primo serve sostanzialmente a copiare dischi giù pronti, il secondo a crearne di nuovi.

CD View

Aprendo la cartella CD View compaiono 3 oggetti: tutti aprono la consolle CD View ma in visualizzazione su diversi dispositivi. Tale consolle consta in una finestra con una barra pulsanti in alto (che serve a controllare la riproduzione di tracce audio, a copiarle e a finalizzare il disco), una parte centrale nella quale compare la lista delle tracce, con tanto di informazioni sulla dimensione (in minuti e Kb) e sul tipo di traccia (audio, CD-ROM, CD-XA...). Infine, sulla parte inferiore c'è una barra di riepilogo sullo spazio totale disponibile, quello utilizzato e quello rimanente.

Le tre visualizzazioni di cui si parlava puntano rispettivamente sul disco fisso (dove si posso creare immagini di CD, in una directory scelta in fase di configurazione), sul CD-ROM (per poter prelevare le tracce ad alta velocità) e sul masterizzatore (in genere per scrivere un nuovo CD). Le tracce si comportano come i normali oggetti Os/2, ossia è possibile trascinarle con il mouse da una finestra all'altra: così, spostando una traccia dal CD-ROM al masterizzatore viene aggiunta nella lista del secondo dispositivo una "traccia fantasma", che verrà copiata effettivamente non appena verrà premuto l'apposito pulsante.

Ad esempio: supponendo di voler copiare un disco creando prima però l'immagine sul il disco fisso. Sarà sufficiente inserire il cd nel lettore, aprire le visualizzazioni CD-ROM e HD, trascinare la traccia dal CD al disco fisso e quindi avviare la copia premendo l'apposito tasto. Ad operazione terminata, si potrà ripetere il tutto, questa volta partendo dal disco fisso e copiando sul masterizzatore.

All'atto dell'effettivo trasferimento apparirà una finestrella con due barre di avanzamento: la prima informa sullo stato di caricamento dei dati nella cache temporanea la seconda sullo stato totale dell'operazione. Tuttavia ritengo che tali indicatori avrebbero potuto essere migliorati, magari inserendo un contatore del tempo rimanente e la percentuale nelle barre di avanzamento (che sono nude e crude!).

Terminata la creazione di un disco, basta premere un secondo pulsante per finalizzare la sessione.

Cd Writer Control

La creazione di un CD, che dovrebbe essere in teoria di più complessa, è invece altrettanto semplice. Aperto Cd Writer Control, ci si trova di fronte ad un classico notebook di impostazioni in stile Warp 4 e qui si possono definire le preferenze sulla creazione: il tipo di file system, la velocità di registrazione, le impostazioni sulla cache e via dicendo. Regolato il tutto, si preme il tasto "Attach now" e il cd verrà montato su una lettera di unità a propria scelta tra quelle disponibili (normalmente Z:). Da quel momento in poi il masterizzatore verrà visto dal sistema come un normalissimo drive e comparirà addirittura nella lista dei dispositivi disponibili nella "cartella Unità". Su di esso si possono copiare tutti i files e le directories che si vogliono, anche da linea di comando o da qualunque file manager. Poi, terminata l'operazione, basterà premere il tasto "finalize" per scrivere effettivamente i dati sul cd. Molto comoda è qui la terza pagina del Writer Control che mostra un grafico riassuntivo sullo stato del disco ed lo spazio ancora disponibile.

Dal punto di vista tecnologico, il programma crea una serie di immagini ISO (della dimensione desiderata) su disco fisso e appena una di queste è completata viene scritta sul Cd-R. Personalmente consiglio di creare immagini molto grandi, magari più grandi della capacità massima del disco stesso, in modo da non ritrovarsi con masterizzazioni composte da decine di tracce.

In questo programma, l'indicatore di progresso è totalmente assente e sostituito da un'inutile avviso che dice "L'operazione in corso potrebbe richiedere parecchi minuti". Ma non potevano proprio fare qualcosa di meglio?!?

Commenti finali

I punti di forza di questo programma sono la semplicità e l'intuitività nell'uso, la compatibilità con la maggior parte della periferiche più recenti, la possibilità (nelle ultime versioni) di interfacciarsi direttamente con gli ottimi e comunissimi driver Danis, ma soprattutto l'estrema ribustezza nel multitasking.

Va inoltre notato che tanto il CD View quanto il CD Writer Control supportano anche i CD-RW (grazie all'opzione "erase cd") e permettono l'uso di dischi multisessione.

Resta il fatto che il prodotto può essere migliorato in molti dettagli, a partire dall'installazione: il complesso meccanismo dei drivers che si interfacciano direttamente con il Kernel può alle volte non funzionare a dovere creando non pochi problemi a chi è meno abile nel muoversi dentro il sistema.

Inoltre l'interfaccia può essere arricchita con molte opzioni mancanti, come per esempio gli indicatore di progresso di cui si parlava sopra.

Le maggiori carenza derivano tuttavia dal fatto che Cd Writer Control permette solo di creare tracce ISO (che occupano più spazio di altri file system), mentre Cd View non supporta il Disk At Once (usa solo il Track at Once): questa è una carenza molto grave specie se si tiene conto del fatto che per masterizzare dischi audio il DAO è la scelta migliore.

Un altro punto dolente è il prezzo, a mio avviso spropositato per un programma con queste caratteristiche e queste carenze. Speriamo che le versioni successive integrino qualche tecnologia in più e possibilmente che costino meno.


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