Editoriale

Os/2: Duro a morire!

Antonio Arreghini
 

Sono passati ben sette mesi dall'ultima uscita di Justwarp! e nel frattempo ne sono successe di cose! La notizia più clamorosa riguarda certamente il tanto sospirato accordo tra Stardock e IBM al fine di commercializzazione una versione client per la versione 5 di Os/2 Warp (che come già sappiamo è in vendita in edizione Server a prezzi astronomici); ebbene, dopo una trepidante attesa, pare proprio che l'accordo sia saltato. E non a caso dico "pare", visto che sono trapelate smentite e smentite delle smentite! Così, a quanto sembra l'IBM ha intenzione di lasciare Os/2 al suo destino e promuovere Windows 2000 e (udite udite!) persino Linux!

Tuttavia, proprio mentre viene rinnegato dalla sua madre snaturata, Os/2 viene rivalutato in tutto il mondo: non si è mai parlato così tanto di Os/2 come negli ultimi tre mesi, e non solo tra la cerchia di appassionati che da sempre "avvolge" questo meraviglioso strumento di lavoro, ma anche in tantissime riviste più o meno specializzate (un tempo esclusivo monopolio Windows) e in molti siti internet.

Sembra proprio che Os/2 stia traendo benefici dell'incredibile successo di Linux, la cui notorietà sembra essere servita ad allontanare una discreta fetta di utenti dai sistemi operativi Microsoft e abbia fatto aprire loro gli occhi alla realtà ben più varia e "produttiva". E certamente Os/2 è più che pronto per affrontare una sfida con Linux, potendo vantare una maggiore velocità e specialmente un'interfaccia grafica nettamente superiore, a cui gli stessi ideatori di Gnome hanno indicato di ispirarsi, pur ammettendo di non poter certamente arrivare a tanto.

Altro che morire! Os/2 è vivo e vegeto! E le stesse divisioni di tecnici che lo producono smentiscono il top management dell'IBM, completando lo sviluppo del Fixpack 12 (disponibile in tantissime lingue, tra cui anche l'italiano) e di software come Netscape Communicator 4.61 e VisualAGE for Java 3!

In un simile panorama ossistico, come potavamo noi di Justwarp! astenerci dal dire la nostra? Ecco allora che, dopo mesi di ritardo dovuti a seri problemi in redazione (problemi che ora speriamo aver risolto), dopo le dimissioni del direttore (e qui mi si permetta di ribadire un GRAZIE a Jürgen Assfalg per il fantastico lavoro da lui condotto fino a questo punto e per aver guidato la rivista in tutti questi anni) e specialmente dopo aver trovato una redazioni "di fortuna" (che ora contiamo di allargare ulteriormente anche con il vostro aiuto), vi proponiamo questo nuovo numero della rivista, l'ultimo prima del 2000.

Nell'augurarvi una buona lettura, ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla creazione di questo numero e sin d'ora quanti vorranno aiutarci per le edizioni future.

Antonio Arreghini

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