Ulteriori note sulle espressioni
I programmi REXX sono costituiti da una sequenza di espressioni. Il REXX processa queste espressioni una alla volta, da sinistra verso destra.
Di solito ogni espressione occupa una sola linea del programma, ma questa è solo una convenzione. Spesso può essere utile riunire più espressioni in una linea o spezzare una singola istruzione su più righe. Le regole da applicare affinché le istruzioni vengano correttamente interpretate sono:
/* CIAO_2.CMD : questo è il mio primo programma REXX */ say "Ciao! Come ti chiami?"; pull nome; if nome = "" then say "Ciao sconosciuto!"; else say "Ciao" nome;
/* esempio2.cmd : esempio di stringa spezzata su più righe */
say "Questa stringa è stata",
"scritta su più righe, ma",
"verrà mostrata su una sola riga!"
/* esempio3.cmd : esempio di istruzione spezzata in più righe */ say, "Questa istruzione è valida e viene interpretata" say "esattamente come l'istruzione in questa riga!"
Espressioni nulle, etichette e istruzioni
Un'espressione nulla, cioè una semplice riga vuota, o consistente solo di spazi o commenti, viene chiamata un'espressione nulla: Null clause. A parte il controllo della presenza del commento all'inizio del programma, il REXX ignora le espressioni nulle, per cui è buona norma usare opportunamente spazi, righe vuote e commenti per rendere il programma più leggibile ed eventualmente più facilmente modificabile in futuro.
Le etichette sono riferimenti a punti o porzioni del programma, subroutine interne, condition traps, ecc. Le etichette vengono definite facendole seguire dal carattere dei due punti (per esempio ERROR:).
A parte l'uso con le istruzioni CALL e SIGNAL e per le chiamate di funzioni interne, vengono considerate espressioni nulle.
A differenza delle espressioni nulle e delle istruzioni, le etichette sono autodelimitanti, nel senso che non sono necessari il carattere di punto e virgola o di ritorno a capo per separarle dalle altre espressioni.
Le istruzioni si dividono in tre tipi:
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