Editoriale

Scusate il ritardo!

Jürgen Assfalg
 

Cari lettori,

voglio anzitutto scusarmi con il mostruoso riatrdo con cui ci presentiamo al nostro appuntamento. Purtroppo però diversi impedimenti più o meno piacevoli (la laurea del sottoscritto da una parte, la chiamata alle armi di alcuni dei nostri collaboratori dall'altra) hanno fatto sì che non potessimo tenere fede all'impegno preso con voi. Dal mio punto di vista, nonstante le valide scuse, la cosa è imperdonabile. Tuttavia confido nella vostra clemenza, che deve essere grande visto che ancora non mi sono giunte grandi proteste (non sarete mica tutti a fare il militare?).

Visto che negli ultimi tempi sono stato un po' fuori dal mondo, non sono nemmeno molto informato sulle ultime vicissitudini in campo informatico. Ho saputo che la Compaq ha acquisito la Digital, ma questo a noi interessa? Sarebbe stato un possibile baluardo nella guerra contro il monopolio wintel, ma in realtà così non sarà: la produzione dei processori Alpha non fa più capo a Digital (corregetemi se sbaglio).

Ho saputo che il browser di Netscape è stato reso free (neologismo per gratis) e che per le future generazioni ci sarà addirittura la disponibilità del codice: molti diranno: "ottimo, non dovremmo più aspettare i comodacci di mamma IBM per avere la versione per OS/2!". Perfettamente vero, ma forse ci sta sfuggendo qualche problemino: il cosiddetto browser sta acquistando un ruolo centrale nello sviluppo dell'informatica e della telematica; esso non è più solo lo strumento attraverso il quale si consultano documenti, esso aspira a diventare il nostro carrello della spesa! Se così non fosse, nessuno spenderebbe ingenti risorse nello sviluppo di un'applicazione per la sola consultazione di documentazione scientifica, letteraria o di altro tipo. Internet è ormai un fenomeno di massa, e quindi un business!

Tornando al dunque: se chiunque può mettere mano ai sorgenti, chi garantisce che i dati della vostra carta di credito non vengano trasmessi anche ad un qualche losco figuro che vi ha resi felici dandovi un browser per il vostro sistema, magari aggiungendoci anche una serie di simpatici gadgets? Ebbene, questo losco esserino potrebbe ritrovarsi con un portafoglio ben più grasso del vostro! Quanto erano belli i tempi dell'economia di baratto...

E allora, ancora una volta, cerchiamo di non seguire alla cieca il branco di pecore: "meditate gente, meditate..."

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